Confindustria lancia 'alleanza generazioni, conoscenza, impresa'
Di Stefano chiude il forum di Ortigia: Parte percorso condiviso
"La speranza è che da qui parta un percorso condiviso per il futuro del Paese", dice Riccardo Di Stefano, il delegato di Confindustria per education e open innovation, chiudendo il forum di Ortigia, a Siracusa, il primo dedicato a questi temi dall'associazione degli industriali. Avverte: "Assistiamo ad un Paese che invecchia, rischia di restingersi, di chiudersi, Ma è un rischio che deve diventare una leva di cambiamento". Dal primo Education & Opern Innovation Forum Confindustria ha lanciato l'allarme "glaciazione demografica" presentando dati e proposte concrete, un piano articolato su 11,2 obiettivi. E' un numero che sottolinea i rischi richiamando una proiezione Istat: nel 2050 i bambini saranno solo l'11,2% della popolazione italiana. Apre così - sottolinea Di Stefano - il percorso per "una nuova alleanza tra generazioni, conoscenza e impresa". Si chiudono due giorni di confronto, "l'edizione zero del forum di Ortigia. Abbiamo reso noto il nostro documento. Abbiamo scelto Ortigia non a caso: è una isola ponte, da qui parte la nostra chiamata , una chiama alla corresponsabilità. Non possiamo cambiare il passato ma possiamo ancora scrivere il futuro. Gli 11,2 obiettivi sono il nostro modo per farlo, con fiducia, con metodo e con visione. Perché se l'Italia saprà unire generazioni, educazione, nuove energie, sostenibilità e innovazione, potremmo davvero scrivere la nostra Genesi". 'Genesi' è un richiamo al progetto che chiude il documento degli 11,2 obiettivi degli industriali: Generazioni, Educazione, Nuove Energie, Solidarietà, Innovazione, l'idea di creare "un open database di Confindustria aperto a istituzioni, sindacati, scuole, Its e Università, think thank, fondazioni e associazioni del terzo settore per monitorare i progressi, aggiornare le proposte politiche e attivarsi affinché gli obiettivi fissati non restino sulla carta".
文-L.Wén--THT-士蔑報