Acea, la tutela della risorsa idrica per le scuole italiane
Progetto promosso dal ministero dell'Istruzione e del Merito
Si allarga il progetto "Scuola educazione idrica" realizzato da Acea, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e del Merito. La presidente dell'azienda Barbara Marinali e il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno premiato oggi le scuole vincitrici del contest nazionale "Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell'acqua", che prevedeva la realizzazione di un cortometraggio sul risparmio e riuso dell'acqua. Il concorso rivolto a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado, nel 2026 si aprirà anche ai licei e agli istituti professionali di tutta Italia. "Oggi è una giornata molto speciale: da vent'anni Acea è impegnata in progetti educativi dedicati alle scuole e abbiamo voluto che l'iniziativa accendesse i riflettori sul tema dell'acqua perché crediamo fortemente nella necessità di questa risorsa", ha detto la presidente Marinali. Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha evidenziato come "l'educazione al rispetto dell'ambiente è fondamentale, ma soprattutto è importantissima l'educazione a un uso corretto delle risorse". Con le valutazioni di una giuria interna Acea, delle società partecipate coinvolte e del Centro Sperimentale di Cinematografia, sono stati assegnati 6 premi regionali e 2 premi nazionali. I premi regionali, del valore di 2.000 euro a istituto, sono andati all'IC Gianicolo di Roma (Lazio), all'Istituto Il Nuovo Bianchi di Napoli (Campania), alla scuola primaria G. Mazzini di Terni (Umbria), all' IC Montini di Campobasso (Molise), alla scuola primaria E. De Amicis I. C. G. Parini di Torrita di Siena (Toscana) e alla scuola secondaria di primo grado Mont Emilius 3 di Charvensod (Valle d'Aosta). I premi nazionali sono stati assegnati alla scuola secondaria di primo grado De La Salle di Benevento (Campania) e alla scuola primaria Villa Pitignano di Perugia (Umbria).
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