Borsa: l'Europa avanza tonica con lo shutdown verso la fine
Milano la migliore a +2%. L'oro sui massimi, frena il petrolio
Le Borse europee proseguono toniche mentre si profila la fine dello shutdown negli Stati Uniti. Un passo che darebbe agli investitori maggiore chiarezza sui dati economici chiave, a partire dall'occupazione e dall'inflazione, e che offre lo spunto per una ulteriore sforbiciata al taglio dei tassi. Anche i future su Wall Street sono di conseguenza positivi. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, guadagna l'1,3% con il tecnologici in evidenza mentre i timori di una correzione del settore dell'IA si attenuano. Bene poi gli industriali e finanziari che trainano Milano che guadagna il 2% e che resta la migliore con il credito ed in particolare Mps in spolvero (+4,96%) seguita da Lottomatica (+4,37%) che prevede un buyback da 300 milioni nel 2025 nell'ambito di un programma da complessivi 500 milioni. Tra gli altri listini Francoforte registra un +1,68%, Parigi un +1,3%, Madrid un +1,29% e Londra lo 0,94 per cento. In questo contesto i Treasury decennali salgono al 4,13% mentre i rendimenti del Btp (3,41%), Bund (2,66%) e degli Oat francesi (3,44%) sono i calo. Lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi si attesa sui 74 punti. Buon passo, in particolare, dell'oro che ha aggiornato i massimi a 4.086 dollari l'oncia. Tra le altre materie prime, si indebolisce il petrolio con il Wti che scende sotto 60 dollari (+0,2%) e il Brent che scivola a 63,7 dollari al barile. Inverte la rotta il prezzo del gas che passa a 30,9 euro al megawattora. Infine per i cambi l'euro resta poco mosso sul dollaro con il quale scambia a 1,1563.
曾-M.Zēng--THT-士蔑報