Eventi avversi dal vaccino per chikungunya, Ema avvia il riesame
Dopo 17 casi gravi verificatisi in persone con più di 62 anni
L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha avviato una revisione del vaccino Ixchiq contro la chikungunya, una malattia virale trasmessa da zanzare e diffusa soprattutto nelle regioni tropicali, in seguito alla segnalazione di eventi avversi gravi verificatisi in soggetti anziani. Il vaccino, contenente virus vivo attenuato, è al centro di un'analisi da parte del comitato di farmacovigilanza (Prac), dopo che sono stati riportati 17 casi gravi in persone tra i 62 e gli 89 anni, due dei quali con esito fatale. Ixchiq è stato autorizzato nell'Unione Europea il 28 giugno 2024 come dose singola per la prevenzione della chikungunya. Ad oggi, sono state somministrate circa 43.400 dosi nel mondo. I due decessi sono avvenuti nell'isola Réunion (dipartimento francese nell'Oceano Indiano), dove è in corso una campagna vaccinale a seguito di un recente focolaio di chikungunya. Una delle vittime, un uomo di 84 anni, ha sviluppato un'encefalite, mentre l'altro caso riguarda un uomo di 77 anni affetto da morbo di Parkinson, il cui peggioramento della deglutizione potrebbe aver causato una polmonite ab ingestis. L'Ema sottolinea che, nella maggior parte dei casi segnalati, i pazienti presentavano patologie concomitanti, e che non è ancora stato stabilito con certezza un nesso causale tra il vaccino e gli eventi avversi. Tuttavia, in via precauzionale, il Prac ha raccomandato la sospensione temporanea dell'uso del vaccino negli adulti dai 65 anni in su. La vaccinazione può continuare nelle persone di età inferiore.
田-L.Tián--THT-士蔑報