The Hong Kong Telegraph - Le linee guida per migliorare cure e qualità vita dei pazienti

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Le linee guida per migliorare cure e qualità vita dei pazienti

Le linee guida per migliorare cure e qualità vita dei pazienti

39 quelle firmate da Aiom. Il caso delle terapie neoadiuvanti

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Mirano a uniformare la pratica clinica, producendo raccomandazioni basate sull'evidenza scientifica, per favorire un approccio omogeneo e di alta qualità in tutto il territorio. Sono le Linee guida in campo scientifico e l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) è la società scientifica italiana che produce il maggior numero di Linee Guida. Sono 39 quelle che portano la 'firma' di Aiom, inserite nel sistema dell'Iss. Si tratta di documenti scientifici fondamentali per la pratica clinica di migliaia di specialisti e per garantire l'appropriatezza. Supportano le decisioni dei clinici, riducendo le differenze territoriali nell'assistenza e migliorando la qualità di vita dei pazienti. Alle Linee Guida è dedicata la XXIII Conferenza Nazionale Aiom a Bologna. Seguirle è dunque essenziale, anche e se non sempre ciò avviene nella maniera ottimale. "Un esempio emblematico è quello relativo alla terapia neoadiuvante, cioè prima dell'intervento chirurgico - sottolinea il presidente eletto Aiom Massimo Di Maio -. Ci sono tumori, come quello dello stomaco e della vescica, dove da anni le Linee Guida contengono una raccomandazione forte sull'efficacia della chemioterapia pre-operatoria ma, nonostante ciò, l'applicazione concreta di questo approccio in Italia non è stata finora sempre ottimale in tutte le realtà. Oggi, inoltre, vi è la chiara evidenza dell'importanza del trattamento preoperatorio anche in altri tumori, ad esempio nel carcinoma del polmone, grazie alla chemioimmunoterapia. La discussione multidisciplinare sull'opportunità di questo approccio deve avvenire prima dell'intervento chirurgico. Alcune raccomandazioni, pertanto, riguardano scelte cliniche che, quando non prese in considerazione, corrispondono a una perdita di chance per il paziente". Nel 2024, spiega Francesco Perrone, Presidente Aiom, "in Italia, sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di cancro, cioè oltre 1.000 ogni giorno. È fondamentale, per gli specialisti, avere a disposizione strumenti che favoriscano l'appropriatezza dei trattamenti e degli esami diagnostici e strumentali, anche alla luce del continuo incremento dei costi delle cure anticancro. Terapie sempre più efficaci hanno portato a grandi risultati in termini di sopravvivenza per molte neoplasie. In Italia oggi vivono 3,7 milioni di cittadini dopo la diagnosi di tumore. Anche per questo abbiamo deciso di realizzare una Linea Guida specifica, dedicata proprio ai 'lungoviventi', in cui affrontiamo anche i temi della gestione della fatigue, dei disturbi del sonno o della sessualità. È importante che gli oncologi si interessino alle conseguenze non solo fisiche, ma anche psicosociali legate alla diagnosi di tumore, che hanno un forte impatto sulla qualità di vita". "Ovviamente, con poche risorse e carenza di personale - avverte Di Maio - diventa molto difficile tradurre in maniera ottimale nella pratica clinica le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida. Il rischio è che quanto scritto resti solo sulla carta". Le Linee Guida Aiom sono state stilate con l'impegno di circa 950 professionisti e il coinvolgimento di 75 diverse Società Scientifiche. Dal 2013 a oggi, in totale sono stati scaricati dal sito aiom.it oltre 4 milioni e 300mila documenti in pdf. Le Linee Guida inserite nel Sistema Nazionale devono essere aggiornate ogni due anni e hanno valore legale. Alle tradizionali Linee Guida Aiom di patologia, si affiancano numerosi documenti su argomenti 'trasversali'. Ad esempio, sono state realizzate, tra le altre, Linee Guida sulla cardio-oncologia, sul supporto nutrizionale, sulla vaccinazione dei pazienti oncologici, sulla preservazione della fertilità e sull'assistenza psico-sociale.

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