

Calcio: incontro ministro Locatelli-Gravina-Carraro
Sul ruolo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale
Lavorare insieme per condividere progetti che sensibilizzino ulteriormente l'opinione pubblica e che creino nuove opportunità per le persone con disabilità impegnate nella pratica calcistica. E' il tema al centro dell'incontro tra il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente della Dcps Franco Carraro nella sede Figc di Roma. "Quando si parla di calcio - ha detto in apertura il presidente Gravina, dopo aver ringraziato il ministro per la sua presenza - si tende a parlare solo di risultati sportivi e di dimensione economica. La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, un progetto unico al mondo guardato con ammirazione da Uefa e Fifa, ci permette di toccare altri aspetti: la passione pura, le emozioni, un livello di sensibilità straordinario, che riguarda tutti gli atleti e le loro famiglie". Parole condivise dal presidente della Dcps, Franco Carraro: "Durante il periodo della pandemia - ha sottolineato - i nostri ragazzi hanno sofferto particolarmente, per non aver potuto assecondare la loro passione. Per fortuna quei tempi sono passati: mi conforta molto che negli ultimi anni la Divisione sia cresciuta al di là di ogni più rosea aspettativa". "Ringrazio la Figc per tutto il grande lavoro che svolge per il mondo della disabilità - ha dichiarato il ministro Locatelli - e sono particolarmente lieta di aver dato il patrocinio per l'Evento Fair Play della Dcps che si terrà sabato 17 maggio al Centro Sportivo Giulio Onesti di Roma. Il ministero di cui sono responsabile sta cercando di trasmettere questo messaggio riguardo alle persone con disabilità: mettiamone in evidenza le potenzialità, non i limiti. Per questo, con la Federcalcio, ci possiamo attivare per fare tanta pubblicità positiva, muovendoci in modo strategico. Il calcio, a livello di comunicazione, ha una risonanza unica".
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