

Atletica: a Turku l'esordio di Jacobs, 'sono pronto'
'Stagione sarà lunga'. In pedana anche Furlani
Comincia la stagione all'aperto per Marcell Jacobs, ai blocchi di partenza nei 100 domani a Turku, in Finlandia, tappa Gold del Continental Tour, su una pista dove ha già vissuto emozioni forti. In questo stadio lo sprinter delle Fiamme Oro è riuscito a vincere nel 2020 con 10.11 e anche un anno fa (era il 18 giugno) correndo due volte sotto i dieci secondi, 9.99 in batteria e 9.92 in finale, realizzando il miglior crono in carriera al di fuori delle Olimpiadi (9.80 e 9.84 nel giorno del trionfo di Tokyo, 9.85 per il quinto posto a Parigi). Quando saranno passati 134 giorni dalla sua ultima uscita agonistica, nei 60 indoor con 6.69 e 6.63 il 2 febbraio a Boston, e dopo il problema fisico che ha fatto rinviare il debutto outdoor, riecco il campione e primatista europeo dei 100 metri, oro ai Giochi del 2021. Due gare in programma: batteria alle 17.51 ora italiana dove incontrerà il sudafricano Benjamin Richardson, il giapponese Abdul Hakim Sani Brown e il canadese Jerome Blake, nell'altra ci saranno il canadese Andre De Grasse, il ghanese Benjamin Azamati e lo statunitense Kyree King, mentre la finale è prevista alle 19.06. "È la mia quarta volta a Turku e ho ottimi ricordi", racconta nella conferenza stampa della vigilia Jacobs. "Per me è l'esordio di una stagione che si preannuncia lunga - aggiunge - Si parte da qui, non vedo l'ora. Ho avuto un problema muscolare a fine marzo, ma ora sto bene e sono pronto. Cercherò di trovare il ritmo ed è utile che qui ci siano due gare, con la prima che servirà per rompere il ghiaccio, visto che il mio ultimo 100 metri risale a diversi mesi fa. Il grande evento sarà poi quello di Tokyo, i Mondiali a settembre nel 'mio' stadio dove voglio esserci per fare le mie migliori prestazioni di sempre, voglio l'unica medaglia che mi manca per vincere tutto. L'obiettivo è quello, tutto è finalizzato ad arrivare lì nella miglior condizione di sempre". Jacobs venerdì sarà in pista allo stadio dei Marmi, per il Roma Sprint Festival, anche in quel caso con l'intenzione di affrontare un doppio impegno nei 100 metri. "Dopo l'appuntamento in maglia azzurra gli Europei a squadre di Madrid, a fine giugno, vedremo se ci sarà bisogno di lavorare ancora o di continuare a gareggiare. Dovrò capire le mie sensazioni per decidere come proseguire la stagione". Domani a Turku in pedana anche Mattia Furlani nel salto in lungo. Il bronzo olimpico e campione mondiale indoor ritrova Liam Adcock, bronzo iridato al coperto, che all'ultimo salto ha vinto al Golden Gala con il personale di 8,34 davanti all'azzurro (8,13 all'Olimpico di Roma) ma poi l'australiano non si è ripetuto a Hengelo (secondo con 7,97). Il ventenne delle Fiamme Oro, tuttora leader dell'anno con il suo 8,37 indoor, dovrà guardarsi anche dal giamaicano Tajay Gayle e dallo svedese Thobias Montler.
楊-C.Yáng--THT-士蔑報