Mondiali ginnastica: Melnikova d'oro anche nel volteggio
La russa candidata col partito di Putin vince ancora a Giacarta
La russa Angelina Melnikova, che gareggia sotto bandiera neutrale, è stata incoronata campionessa mondiale al volteggio a Giacarta, all'indomani del suo titolo nella competizione generale. Melnikova ha ottenuto il punteggio di 14,466 punti al termine dei suoi due salti. La medaglia d'argento è stata vinta dalla canadese Lia-Monica Fontaine (14,033 pts) e il bronzo è andato all'americana Joscelyn Roberson (13,983 pts). La russa conquista così il suo secondo titolo della settimana dopo l'oro di ieri nel concorso generale e la medaglia d'argenti alle parallele asimmetriche. Dopo più di tre anni d'assenza, per il bando imposto agli atleti russi e bielorussi dopo l'invasione dell'Ucraina, Melnikova fa così un trionfale ritorno sulla scena mondiale, dopo essere stata incoronata campionessa del mondo nel 2021. La federginnastica internazionale ha ammesso gli atleti russi e bielorussi sotto la bandiera neutrale previa la dichiarazione di non avere legami con il potere russo e non aver attivamente sostenuto la guerra in Ucraina. Ma la neutralità di Melnikova è stata recentemente contestata dall'Ucraina che la sospetta vicina al potere russo. Alla fine di maggio Melnikova si era presentata anche alle primarie del partito Russia Unita, di fatto il partito di Vladimir Putin, vincendo le elezioni senza poi però aderire formalmente al partito. Aveva poi annunciato sui suoi social la rinuncia alla carriera politica dicendo di non poter conciliare allenamenti ad alto livello e una partecipazione a una campagna elettorale. È anche accusata di aver sostenuto il conflitto in Ucraina sui suoi social network.
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