È andato male il primo test del nuovo booster del razzo Starship
Si è verificata un'esplosione nella prova dell'impianto gas
È andato male il primo test del booster destinato alla nuova generazione dei razzi Starship di SpaceX, progettato per le future missioni verso la Luna e verso Marte: nel corso delle prove iniziali della tenuta dell'impianto gas che i tecnici si apprestavano a compiere nella struttura di Massey in Texas, si è verificata un'esplosione che ha danneggiato il booster, come ha confermato anche l'azienda di Elon Musk. L'esplosione non è stata grave come quella avvenuta lo scorso giugno, nella quale si era rotto il serbatoio del gas pressurizzato proprio mentre venivano caricati metano e ossigeno liquidi. In questo caso non c'era propellente e non erano stati installati neanche i motori Raptor. Tuttavia, si tratta di un nuovo rallentamento nello sviluppo di Starship, così come nel programma Artemis della Nasa che punta a riportare gli astronauti sul nostro satellite. Il componente chiamato booster 18 è il primo realizzato per la terza versione di Starship. Rispetto al modello precedente, include diversi aggiornamenti per migliorare l'affidabilità e le prestazioni del gigantesco razzo, come l'uso di tre invece di quattro alette per il rientro e motori Raptor potenziati. Prima di questa anomalia, SpaceX sperava di iniziare a lanciare la nuova versione di Starship già nei primi mesi del 2026 e, secondo quanto dichiarato dalla compagnia, la tabella di marcia non subirà rallentamenti significativi, con il dodicesimo test di volo ancora previsto per il primo trimestre del prossimo anno. Tuttavia, gli osservatori esterni giudicavano le tempistiche eccessivamente ottimistiche già prima dell'incidente.
潘-H.Pān--THT-士蔑報