

Muti sul podio nella Valle dei Templi, l'evento con la Cherubini
partiture più amate, da Vespri siciliani a Quinta di Beethoven
Un omaggio alla Sicilia con la sinfonia i Vespri siciliani di Giuseppe Verdi ha aperto ieri sera il concerto evento che Riccardo Muti, sul podio dell'Orchestra Cherubini, ha diretto di fronte al Tempio della Concordia, uno dei monumenti più iconici della Valle dei Templi di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Tutto esaurito in platea per il concerto, concluso con oltre cinque minuti di applausi, dell'Orchestra Giovanile fondata nel 2004 dal maestro Muti e composta da musicisti sotto i 30 anni, un grande ensemble di giovani talenti che ha dato vita a una serata straordinaria tra le musiche di Verdi, Beethoven, Mendelssohn. Dopo la sinfonia con cui si è aperto il concerto altre due partiture molto popolari e amate dal pubblico: la cosiddetta Italiana di Felix Mendelssohn-Bartholdy (Quarta Sinfonia in la maggiore Op. 90) detta così perchè il compositore tedesco la concepi' nel suo tour lungo la penisola compiuto nel 1830. E a seguire un grande classico della storia musicale: la Quinta Sinfonia in do minore Op. 67 composta da Ludwig van Beethoven nel 1808, la Sinfonia del "destino che bussa alla porta". Inserita nel programma di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, la serata, dice il direttore del parco archeologico di Agrigento, Roberto Sciarratta, "non è solo un concerto, ma una dichiarazione d'amore per la cultura, un omaggio ad Agrigento e un regalo alla comunità che crede nella forza della bellezza" .
曾-M.Zēng--THT-士蔑報