

Cristina Rambaldi, 'mio nonno dava un'anima alle sue creature'
Alla Festa del cinema di Roma Alien Pespective
"Quello che mio nonno Carlo faceva non era solo creare un meccanismo, ma animare, letteralmente l'inorganico, dare un'anima a qualcosa che era meccanica. Questa era la sua unicità, la caratteristica che gli ha permesso di conquistare anche Hollywod". Lo spiega all'ANSA Cristina Rambaldi, oggi alla Festa del Cinema di Roma per parlare dell'installazione in Vr che ha curato con Jung Ah Sung, "Alien Perspective" allestita all'evento romano e visitabile dal 15 al 25 ottobre. L'esperienza in VR, già in gara alla Mostra del Cinema di Venezia in Venice Immersive, è nata fra gli eventi per il centenario della nascita di Rambaldi, vincitore di tre Oscar, con le sue creature e visioni, da ET a King Kong, da Alien a Dune. Alien Perspective trasforma parte della collezione pittorica creata da Rambaldi Atmosfere Spaziali in un'esperienza immersiva. Per la prima volta un dipinto diventa un portale digitale: 17 minuti di viaggio in paesaggi cosmici, città metafisiche e architetture futuristiche. Le celebrazioni per Rambaldi, continueranno anche negli Usa con due retrospettive, all'Academy Museum in collaborazione con Cinecittà e al Moma. "Mio nonno era un uomo molto curioso e molto aperto anche alle novità - sottolinea Cristina Rambaldi -, ha sempre voluto sperimentare, A livello personale era una persona straordinaria, un nonno fantastico che mi lascia una bellissima infanzia". Ora tra i prossimi impegni della Fondazione c'è "l'impegno anche a fare conoscere alcuni dei suoi progetti che sognava di realizzare, ci sono ancora dei suoi inediti".
莊-X.Zhuāng--THT-士蔑報