The Hong Kong Telegraph - Idomeneo di Mozart apre stagione Teatro Comunale di Bologna

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Idomeneo di Mozart apre stagione Teatro Comunale di Bologna
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Idomeneo di Mozart apre stagione Teatro Comunale di Bologna

Dal 10/1, opere, balletti, concerti sinfonici e collaborazioni

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Il ritorno alla sede storica di Piazza Verdi, previsto all'inizio del 2027, dopo i lavori di riqualificazione, ha ispirato il titolo della nuova stagione 2026, "Verso Itaca" (che in dialetto bolognese richiama la casa, del Teatro Comunale di Bologna, la prima firmata dal nuovo tandem dirigenziale dell'ente, la sovrintendente Elisabetta Riva e il direttore artistico Pierangelo Conte. La programmazione si articola nei tre cartelloni principali di Opera, Danza e Concerti sinfonici in una sorta di viaggio attraverso tre secoli di musica, dal Barocco di Händel alla contemporaneità di Nicola Campogrande, senza trascurare i classici del grande repertorio. Otto i titoli operistici, sei dei quali in forma scenica al Comunale Nouveau e due in forma di concerto all'Auditorium Manzoni: l'apertura, il 24 gennaio, sarà con "Idomeneo" di Mozart (assente a Bologna dal 2010), diretto dall'habitué del podio bolognese Roberto Abbado e messo in scena da Mariano Bauduin, che invece è al debutto. Tra gli interpreti Antonio Poli e Mariangela Sicilia. A seguire la ripresa della Traviata di Verdi diretta da Leonardo Sini; il dittico mascagnano formato dal film muto Rapsodia Satanica (in collaborazione con Cineteca di Bologna) e dall'ormai celebre allestimento di Emma Dante di Cavalleria rusticana con la Santuzza di Saioa Hernandez e Daniel Oren sul podio; il raro Roberto Devereux di Donizetti, diretto da Renato Palumbo e interpretato da Francesco Demuro e Roberta Mantegna; la nuova creazione in prima assoluta di Nicola Campogrande, Olympia dedicata all'Intelligenza artificiale; Napoli Milionaria di Nino Rota ed Eduardo De Filippo, al debutto bolognese. All'Auditorium Manzoni spazio al barocco con l'oratorio Semele di Händel affidato allo specialista Rinaldo Alessandrini, con Raffaele Pe, e al repertorio francese con Samson et Dalila di Saint-Saëns diretto da Roberto Abbado. Cinque sono i titoli dedicati alla danza: il coreografo hip-hop Mourad Merzouki apre con Beauséjour; la storica Carmen di Amedeo Amodio con le musiche dal vivo dell'Orchestra del TCBO; Cluster del Balletto di Maribor; il Caravaggio coreografato da Mauro Bigonzetti per Roberto Bolle; l'omaggio di Aterballetto al maestro del cinema Ennio Morricone. I quattordici appuntamenti sinfonici vedranno protagonisti, tra ritorni e volti nuovi, celebri direttori e solisti: dal debuttante Ton Koopman all'ex direttore musicale Michele Mariotti, a Ivor Bolton, Emanuel Ax, Michail Pletnëv, Mario Brunello, Andris Poga, Roberto Abbado, Yutaka Sado. Spazio anche alla nuova commissione a Pasquale Corrado e a Jazz on Symphony, curata da Paolo Fresu, che torna dopo il grande successo della prima edizione. Una novità e invece il ciclo Beethoven, otto concerti dedicati alle famiglie e ai giovani direttori d'orchestra. E poi gli appuntamenti straordinari: da un omaggio a Guccini, ai Disney Concerts, alle collaborazioni con la Cineteca di Bologna, il Festival Respighi, e l'Associazione Familiari delle Vittime del 2 agosto. Mentre si sta definendo il ritorno al Rossini Opera Festival di Pesaro.

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