

Biennale Parola torna con Cacciari e omaggi a Battiato e Berio
Dal 6 novembre i progetti speciali dell'Archivio Storico
Torna la Biennale della Parola con un incontro dedicato al tema del conflitto nel pensiero europeo. Mercoledì 6 novembre alle 18.00, Massimo Cacciari terrà la Lectio Magistralis 'La morte dello jus belli', ispirata da due testi fondamentali: Zum ewigen Frieden (Per la pace perpetua) di Immanuel Kant e Der Friede (La pace - Una parola ai giovani d'Europa e ai giovani del mondo) di Ernst Jünger. L'incontro, al Tempio Votivo della Pace, il sacrario militare sulla Riviera Santa Maria Elisabetta al Lido di Venezia, parteciperanno Monsignor Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, e Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia. Il ciclo dei Progetti Speciali dell'Archivio Storico della Biennale di Venezia prosegue con Arcipelago Battiato, il 17 e 18 novembre al Teatro alle Tese dell'Arsenale: un viaggio nella produzione più sperimentale di Franco Battiato, nell'anno che segna l'ottantesimo anniversario della nascita dell'artista, in collaborazione con SZ Sugar, a partire dagli album più avanguardistici dei primi anni '70 - Pollution e Sulle corde di Aries - fino ai lavori più recenti, mettendo in luce la costante tensione verso la ricerca e l'innovazione. Il regista Antonello Pocetti, insieme allo scenografo Antonino Viola, ha concepito lo spettacolo come le isole di un arcipelago in cui materiali di Battiato vengono riproposti in una nuova forma. In scena: la voce di Malika Ayane, accompagnata dal pianista e tastierista Leonardo Marino, il chitarrista Flavio Virzi, il polistrumentista Diego Ronzio, il percussionista Simone Beneventi, la violinista Silvia Mandolini e la violoncellista Elide Sulsenti. L'ultimo appuntamento del 2025 è nel segno della musica e della danza con Coro, il capolavoro composto da Luciano Berio tra il 1974 e il 1976, eseguito in prima italiana alla Biennale Teatro e Musica diretta da Luca Ronconi nel 1976. Coro sarà presentato il 6 e 7 dicembre al Teatro La Fenice in una nuova veste scenica che vede le coreografie originali di Wayne McGregor. Ci saranno anche venti danzatori, dieci della Company Wayne McGregor e altrettanti scelti fra i migliori danzatori di Biennale College degli ultimi cinque anni.
喬-H.Qiáo--THT-士蔑報